“And so this is Christmas, and what have you done?”

La festa del Natale è un momento di pausa dalle attività scolastiche e lavorative e può essere un’occasione di gioia e condivisione.

Per i più piccoli porta con sè la magia delle feste, per gli adolescenti può rischiare di diventare uno stereotipo da rispettare con costrizione, per i genitori il riposo non è sempre garantito, impegnati tra regali da fare e cene da organizzare. Infine, rivolgiamo un pensiero alle persone di ogni età che vivono un periodo di tristezza, che in quello Natalizio vedono inevitabilmente esacerbarsi il divario tra le loro emozioni e quelle felici degli altri.

E’ un momento che possiamo custodire cercando di viverlo al meglio con poche, semplici accortezze. 

-Viviamo insieme questo periodo, viviamolo davvero! Non lasciamo che i giorni ci scorrano davanti come spettatori, cerchiamo di non perderci in troppi impegni e prendiamoci del tempo di qualità con le persone con cui scegliamo di spenderlo. 

Per i genitori, le faccende domestiche e l’organizzazione di pranzi e cene sono più dispendiose del solito, in termini di impegno mentale ed energie. Il rischio è quello di dedicare tutto il tempo che precede la festa ad una dimensione di produttività per poi arrivare sfiniti quando è ora di stare insieme. Ricordiamo però che la festa non è che un pretesto per condividere, è importante vivere questi momenti attivamente con i membri della famiglia. 

Leggiamo le favole del Natale insieme ai bambini! Lasciamoci affascinare e nutriamo la loro dimensione magica. Costruiamo con loro delle rassicuranti abitudini, come quella di preparare la lettera per  Babbo Natale insieme, le conserveranno per lungo tempo. Coinvolgiamo gli adolescenti durante i pranzi celebrativi, possono essere un momento importante di condivisione e confronto.

Ascoltiamo i nonni e le loro storie, a volte ci vuole pazienza ma possono trasmetterci una ricchezza unica. 

-Insegniamo ai più piccoli e ricordiamo a noi stessi l’importanza dell’attesa come periodo utile. Istituiamo e viviamo i nostri riti, come l’addobbare la casa, il preparare la festa, il tramandare le ricette o le abitudini di famiglia. Possiamo sceglierne anche di più sani, ad esempio quello di passare un pomeriggio a fare un’escursione o una visita culturale insieme invece che in un centro commerciale.

-Evitiamo di cedere al consumismo e a riempire i bambini di una moltitudine di regali, il regalo più prezioso è davvero il tempo passato insieme e l’attenzione dedicata loro. 

-Viviamo i momenti di festa “gastronomica” senza esagerare, ma senza sensi di colpa! Non celebriamo l’esagerazione a tutti i costi ma ricordiamo che questo è solo un periodo, che è bello vivere con gioia. Evitiamo di digiunare per compensazione, cerchiamo piuttosto l’equilibrio, magari scegliendo di impegnarci in qualche momento attivo in compagnia, come una camminata. Includiamo frutta e verdura anche nei pasti tradizionali. Ricordiamo che è il resto dell’anno che definisce le nostre sane abitudini, la colpevolizzazione per le eccezioni non porta risultati.

Cerchiamo di evitare commenti sulla forma fisica o sul comportamento alimentare delle persone che incontriamo, concentriamoci piuttosto sul loro stato d’animo.  

-Rivolgiamo un pensiero a chi è più in difficoltà di noi. Le vacanze Natalizie possono essere un’occasione per visitare quelle persone, per fargli sentire la nostra vicinanza fisica o mentale. 

-Le feste non durano che pochi giorni e presto tutti torneremo alle nostre abitudini. Cerchiamo in ogni caso di conservare dentro di noi la magia e il calore che il Natale ci ha portato per custodirla e diffonderla nell’intero anno che ci aspetta.