BINGE DRINKING, L’ABBUFFATA ALCOLICA

Secondo il National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism (NIAAA), il binge drinking (BD) è una nuova moda di consumo acuto di etanolo che porta al consumo di 5 o più drink per i maschi (4 o più per le femmine) nel corso di 2 ore e ad una concentrazione di alcol nel sangue maggiore o uguale allo 0,08% entro le 2 ore.
La ridotta o mancata espressione dell’enzima alcol deidrogenasi nei bambini e adolescenti e i cambiamenti ormonali durante la pubertà influenzano la sensibilità all’alcol rendendolo ancor più tossico.
Inoltre diversi studi di risonanza magnetica cerebrale hanno analizzato la materia grigia nei BD rispetto ai non BD e hanno riscontrato anomalie morfologiche del cervello negli adolescenti BD.
In particolare la maggior parte degli studi che hanno esaminato le misure del volume e dello spessore corticale hanno riscontrato alterazioni diffuse nelle regioni corticali e sottocorticali. Queste differenze di volume corticale nella materia grigia risultavano associate a prestazioni inferiori nelle capacità neurocognitive del funzionamento esecutivo che sono note per dipendere dall’integrità di questa area cerebrale.

L’esposizione adolescenziale al BD non è stata solo associata a danni nervosi, ma anche a danni sistemici a lungo termine correlati a danni epatici, metabolici, renali e cardiovascolari.