Screen-Time vs Sleep-Time

“A sera spegni il telefonino,

è un apparecchio, infatti ti sta togliendo il sorriso.”

                                                                                                              [Caparezza]

Con il termine “screen-time” viene definito il tempo che passiamo davanti ad uno schermo.

Tutti noi siamo consapevoli che ormai lo screen-time rappresenta una parte centrale della vita anche di bambini e adolescenti, i quali si ritrovano a poter trascorrere il tempo libero con una varietà sempre crescente di dispositivi elettronici e media digitali.

E questa non è certo una novità! Gli studi dimostrano infatti che in molti Paesi Occidentali e in alcuni Paesi dell’Estremo Oriente è in atto un continuo aumento del consumo di media digitali da parte dei giovani. Per averne un’idea, dal 2011 al 2013 la percentuale di bambini tra gli 0 e 8 anni che aveva accesso ad un dispositivo mobile è passata dal 52% al 75% (Chassiakos et al., 2016) e nell’arco di 10 anni, dal 1999 al 2009, il tempo medio trascorso davanti ad uno schermo dai ragazzi tra gli 8 e i 18 anni è passato da 6,21 a 7,38 ore al giorno (Magee et al., 2014).

Non possiamo certo negare che l’utilizzo dei dispositivi elettronici e dei nuovi media comporti dei vantaggi, associati soprattutto all’accessibilità delle informazioni e alla rapidità di comunicazione; tuttavia, è importante essere consapevoli che negli ultimi anni molti studi hanno evidenziato che lo screen-time ha delle conseguenze sulla salute fisica e psicologica di neonati, bambini e adolescenti, in particolare sulla salute cardiovascolare, endocrino-metabolica, muscolo-scheletrica, neuropsicologica, sulla vista e… sul sonno!

SCREEN-TIME vs SLEEP-TIME

A qualsiasi età un riposo inadeguato in termini di qualità e quantità di ore di sonno può risultare nella compromissione della salute fisica, mentale e psicosociale, influendo negativamente per esempio sulla performance sportiva, scolastica, lavorativa oppure sui rapporti sociali con le altre persone.

Importante ricordare inoltre che il sonno è un fattore fondamentale per lo sviluppo corretto del sistema nervoso nei lattanti e nei bambini.

Analizziamo quindi in quali modi lo screen-time può compromettere un riposo salutare.

– QUALITÀ E QUANTITÀ

Un’esposizione sregolata a TV, social network o più in generale a dispositivi elettronici “ruba” tempo ad altre attività, tra cui l’attività fisica, riconosciuta ormai come un importante determinante per un sonno corretto. Inoltre, la visione prolungata di schermi luminosi soprattutto la sera è associata ad una riduzione del tempo disponibile per un corretto riposo notturno. Questo fenomeno riguarda soprattutto gli adolescenti, soliti ad usare smartphones fino a tardi con conseguente aumentato rischio di stanchezza e sonnolenza il giorno successivo.

  1. NB. Anche nei bambini più piccoli è stato osservato che l’uso di tablet o la visione della TV porta a irregolarità nei ritmi del riposino diurno, del sonno notturno fino a veri e propri disturbi del sonno!

-E LA MELATONINA?

L’esposizione serale e notturna alla luce luminosa, in particolar modo alla luce blu degli schermi, sopprime la produzione di melatonina da parte della nostra ghiandola pineale o ne sregola i ritmi di rilascio. Le stesse onde elettromagnetiche prodotte dalla luce degli schermi sono percepite come luce reale dall’epifisi, di conseguenza si genera un disordine nel ritmo circadiano e sonno-veglia dell’individuo.

  1. NB. La melatonina è coinvolta anche nel buon funzionamento del sistema immunitario, fondamentale per le difese contro le infezioni e i tumori!

– SOCIAL & VIDEOGAMES

L’esposizione ai Social Networks e ai videogames aumenta la fase di attenzione psicofisiologica e influenza la regolazione del sistema nervoso autonomo simpatico. Di conseguenza, un adolescente che utilizza i Social o gioca ai videogames poco prima di coricarsi più facilmente potrà riscontrare difficoltà nella fase di rilassamento prima di addormentarsi, con il rischio di prolungare così la fase di veglia e di ridurre il sonno ristoratore.

  1. NB. Nei bambini la visione di video con contenuti violenti può causare disturbi del sonno!

-E IN CAMERA?

La presenza di dispositivi elettronici in camera da letto ne favorisce l’utilizzo, diminuendo la durata del sonno disponibile. Inoltre, tablet e smartphone possono emettere suoni di notifica che possono disturbare la qualità del sonno, provocare risvegli notturni con interruzione del sonno ristoratore o influenzare il tempo di riposo di chi dorme o è in fase di addormentamento.

  1. NB. Attenzione al disturbo delle notifiche!

SUGGERIMENTI e SOLUZIONI DA ADOTTARE:

– Cerca di rispettare il limite di 2 ore di screen al giorno

– Evita l’utilizzo dei dispositivi elettronici almeno un’ora prima di andare a dormire

– Evita di utilizzare TV, smartphone e tablet in camera da letto

– Spegni o metti in modalità aereo i dispositivi elettronici durante il sonno notturno

– Pratica attività fisica, leggi un libro, ascolta della musica, suona uno strumento, vai a trovare un amico, fai una passeggiata all’aria aperta… insomma, dai spazio alla fantasia!