Il latte materno

Il latte materno è un composto di elevato valore biologico sia per le caratteristiche nutrizionali che per la presenza di innumerevoli fattori che preservano la salute del lattante.

Le società scientifiche nazionali ed internazionali raccomandano, per il neonato, l’allattamento materno esclusivo nei primi sei mesi di vita; integrato, dopo i sei mesi, dall’introduzione di alimenti solidi complementari.

Il latte materno infatti, oltre a fornire tutti gli elementi nutritivi nelle giuste proporzioni, garantisce importanti fattori protettivi in grado di influire positivamente sulla salute del bambino sia a breve (difesa dalle infezioni, riduzione di reazioni allergiche), che a lungo termine (effetto protettivo sullo sviluppo di soprappeso ed obesità).

La  promozione dell’allattamento al seno e’ stata riconosciuta dall’OMS, dall’Accademia Americana di Pediatria e dalla Società Italiana di Pediatria come procedura consigliata per la prevenzione dell’obesità del  bambino.

L’allattamento al seno e’ particolarmente utile anche per la madre nutrice: la suzione stimola un ormone che aiuta a contrarre l’utero aiutandolo a ritornare alle condizioni fisiologiche pre-gravidanza; la produzione di latte porta ad un moderato aumento del dispendio energetico, aiutando la madre nutrice a ritornare al peso pregravidico; l’allattamento al seno sembra, inoltre, proteggere la mamma dall’osteoporosi e ridurrebbe il rischio di tumore al seno e delle ovaie.