Gli specializzandi padovani ai Pediatric Simulation Games

Salvare la vita di un bambino non è certo un gioco, lo san bene la squadra di specializzandi padovani che, con il sostegno di Fondazione Salus Pueri, ha partecipato alla terza edizione delle Olimpiadi di Simulazione Pediatrica.L’evento internazionale si è svolto a Latina dal 10 al 14 settembre dove, per cinque giorni, le 40 squadre italiane e straniere si sono sfidate tra imprevisti e colpi di scena nella risoluzione di casi di emergenza pediatrica creati ad hoc, tra cui reazioni allergiche, arresto respiratorio, polmonite, arresto cardiaco, convulsioni, trauma cranico.

Obiettivo del torneo è stato quello di preparare i giovani specializzandi alle emergenze vere, mettere a confronto esperienze diverse e permettere l’apprendimento dei corretti comportamenti diagnostici e terapeutici.

Le Olimpiadi non sono solo una sfida, ma rappresentano un’opportunità per approfondire il campo dell’urgenza pediatrica, simulando scenari su casi clinici che i nostri giovani pediatri possono trovarsi a dover gestire nella vita reale” -spiega il Prof. Perilongo, direttore del Dipartimento Salute Donna e Bambino “in venti minuti la squadra ha dovuto affrontare scenari complessi, cercando di tenere a bada stress e tensione e di coordinare al meglio il lavoro di gruppo“.