Il momento di fare la nanna

Dovremmo ricordarci sempre che, dormire significa separarsi, sia pure temporaneamente. La difficoltà ad accettare questa separazione può essere vissuta sia dal bambino che dai genitori.
Vediamo insieme qualche buona norma per creare la giusta routine che accompagni il nostro bambino verso la nanna.

1) Fin da neonato, cerchiamo di seguire il ritmo sonno/veglia del bambino, abituandolo gradualmente al ritmo corretto.

2) Creiamo un rituale della nanna sempre uguale e allo stesso orario: bagnetto, pigiamino, lavaggio dei denti e una fiaba raccontata da mamma o papà. Dopo la storia i genitori possono rimanere distesi al buio e in silenzio vicino al bambino, facendogli qualche leggera carezza.

3) Facciamo attenzione che il piccolo di giorno non sia iperstimolato, perchè farà fatica ad addormentarsi la sera

4) Facciamo dormire il bambino in camera con noi fino al primo anno di età, in questo modo le fasi del sonno di mamma e bambino si armonizzano, garantendo un riposo migliore per entrambi. Alcune ricerche hanno inoltre dimostrato che i bambini che dormono con la mamma hanno un sonno più leggero, riducendo il rischio di SIDS (la morte in culla)

5) Se chiama di notte andiamo da lui. Il bambino fino ai 5 anni può sviluppare un sentimento di ansia da separazione, che lo porta istintivamente a chiamare la mamma. Questo sentimento si esaurirà da solo nel tempo, per questo motivo non dobbiamo avere paura di accogliere il piccolo nel lettone in queste fasi. Prima o poi imparerà a dormire da solo.

6) Di giorno il bambino deve essere libero di muoversi, in uno spazio che gli permetta di esplorare lo spazio e le sue abilità motorie

7) Lasciamolo giocare da solo: il gioco, l’esplorazione, il mettersi alla prova, sono tutte attività che contribuiscono a rendere un bambino indipendente e un bambino indipendente riuscirà a gestire bene i suoi ritmi di sonno e veglia.

8) Mai usare il tablet o altri dispositivi dopo cena. Spegnere tutto almeno un’ora prima dell’addormentamento.

9) Non dare troppo cibo o acqua prima di dormire. Evitare latte e camomilla durante i risvegli

10) Usiamo con il bambino modi gentili ma risolutivi. Siamo noi che sappiamo cosa è meglio per nostro figlio, quindi siamo noi a decidere quando è giusto che vada a fare la nanna. Non dobbiamo avere paura dei capricci. Avere modi garbati ma fermi, senza scelte alternative, dà pace al bambino